martedì 3 maggio 2011

BAMBINI E ANIMALI, COPPIA VINCENTE!!

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BAMBINI E ANIMALI, COPPIA VINCENTE!!

Quando parlo con genitori di bambini piccoli dell'argomento "animali", mi rendo conto che i timori legati a questo argomento sono veramente parecchi; alcune paure sono legate alla probabilità di trasmissione di malattie, altre all'eventualità di aggressione o morsicatura da parte dell'animale ma, qualunque sia la causa, i motivi che sovente portano i genitori a non volere animali accanto ai propri pargoli sono tanti.

Riguardo a ciò posso solo dire che se l'animale domestico viene curato alla pari del proprio bambino, e perciò vaccinato, controllato periodicamente ed alimentato regolarmente secondo le indicazioni, non solo starà molto bene a livello fisico, ma sarà il compagno di giochi ideale per il nostro di cucciolo!!

Per quanto riguarda l'aggressività dell'animale, ricordo di avere spesso sentito gli esperti dire che gli animali aggrediscono "per difesa" , magari per il fatto che scambiano le eccessive effusioni per aggressione: questo però di solito capita con bambini che giocano con animali che non conoscono perché, di solito, il proprio animale domestico, quello che cresce insieme con il bambino, al massimo difende il proprio padrone, ma non lo aggredisce. Tutto sta sempre a definire chi è il padrone! Se esaminiamo tutti i casi di aggressione casalinga di bambini da parte di animali domestici, ci rendiamo conto che il cane era dei nonni o che il bambino piccolo giocava con il cucciolo senza la sorveglianza da parte dell'adulto, ignorando così la causa dell'aggressione da parte dell'animale che, ripeto, il più delle volte si difende.

Occorre insegnare il rispetto degli animali ( il rispetto in generale direi) fin da piccoli: gli animali non sono giocattoli che il "piccolo tiranno di casa" può sottoporre a torture inimmaginabili solo per il gusto di farlo e senza veramente che se ne renda conto lui stesso, proprio perché così giovane. E' l'adulto che, nel ruolo di genitore, nonno o maestro, deve e sottolineo deve insegnare a ripettare l'animale.

Non lo si può disturbare mentre mangia, dorme o gioca con un altro animale; non tirare coda, zampe od orecchie .... (al bambino piace se voi gli tirate i capelli?)  ; non lo si deve usare come "cavallo", entrare nella sua cuccia o immobilizzarlo togliendogli ogni via di fuga.

Certo, se il cucciolo è piccolo, crescerà insieme con il vostro bambino e, oltre a giocare tantissimo, l'affetto che li legherà sarà impagabile. Ma che fare se il bambino arriva nella famiglia in cui già c'è un animale?
In questo caso, la prima cosa è evitare assolutamente di fare ingelosire il cane o il gatto, perché ciò provocherà astio nei confronti del piccolo che, prima o poi, si materializzerà in ritorsione verso di lui.



Immagine dal sito:
http://www.immaginiperblog.com/

Gli animali scelgono un solo padrone, un capo-branco al quale ubbidiranno per sempre: ma questo vale molto per il cane, mentre per il gatto? Questi è un animale  maggiormente indipendente rispetto al primo, che non sembra avere un vero e proprio padrone tranne se stesso ma che si affeziona molto al luogo in cui viene cresciuto. Per questo motivo è importante, nel caso di cambiamento di casa, portare almeno i mobili che prima arredavano il vecchio appartamento: l'odore che lui aveva lasciato su di essi è sempre presente e rende quindi tranquillo l'animale. Ci vuole un po' ad assorbire l'effetto di un trasloco, figuriamoci quello dell'arrivo di un nuovo "inquilino", rumoroso e spesso "puzzolente" qual'è il bebè.
Occorrerà essere molto più coccoloni con l'animale e riservargli lo stesso spazio che aveva prima nella famiglia: è vero che adesso sarete più impegnati nella cura del bambino, ma se fare qualche carezza in più all'animale eviterà che egli si butti malamente addosso al piccolo, forse ne vale la pena!!!!

http://www.immaginiperblog.com/
Non è da poco che si sente parlare della Pet Terapy, nella cura di particolari patologie, e ad essere evidenziato notevolmente è il risultato a livello di miglioramento della comunicazione corporea.

Magari il nostro bambino non ha problemi di sorta, ma crescere e maturare insieme con un'altra creatura non potrà che fargli bene, a patto che  entrambi vengano seguiti nel loro percorso di crescita e che, come per tutto ciò che riguarda i nostri figli, non si lasci niente al caso!

L'essere umano convive con gli animali almeno da 15.000 anni, perciò la Pet terapy casalinga non può che avere ottimi risultati per la nostra famiglia, soprattutto a livello caratteriale, affettivo e di acquisizione di responsabilità.

Vi saluto caramente
Bernard Noel e la propria famiglia
Miao Miao

Le immagini presenti in questo articolo sono tratte dal sito:
che ringrazio per la collaborazione.

Per saperne di più:

AMICI A QUATTRO ZAMPE E NON SOLO
di Michela Morelli
in vendita su:
http://www.ilmiolibro.it/
Prezzo su richiesta

Presentazione dell'autore
Dedicato a Minù e a Privy
In prima linea ci sono i miei gatti Minù e Privy, perchè mi hanno insegnato ad amare la specie ricca e meravigliosa che è l’animale in generale. Quindi grazie a loro ho imparato ad essere più sensibile verso tutti gli animali dal più grande al più piccolo rispettandoli sempre e aiutandoli quando mi accorgo che hanno bisogno di aiuto. Quasi sempre riesco nella mia missione, poiché loro mi hanno reso in grado di comprendere i loro messaggi e sono molto felice di aver appreso questo dono che spesso non è innato in nessuno di noi. Basta solo essere disposti a volerlo e sarà facile imparare ad amare e aiutare gli animali che di sicuro ce ne saranno grati per sempre. Del resto l’amicizia coltivata con un amico a quattro zampe e non solo, risulterà genuina, sincera e autentica, ma soprattutto sarà duratura nel tempo. Quindi che aspettate ad adottare un amico così fedele e prezioso? Semmai lo farete non vi pentirete e di certo vi arricchirete tanto da non credere ai vostri occhi!!!! Michela Morelli