sabato 13 agosto 2011

PAURA DEL BUIO: COME AFFRONTARLA E FARLA SUPERARE AI BAMBINI

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Foto dal sito
www.myecard.it
PAURA DEL BUIO :COME AFFRONTARLA E FARLA SUPERARE AI BAMBINI

Comincio questo post riportando le parole della Dott.ssa Paola Merchionne dalle pagine Web di www.mammaepapà.it:
"Nel buio, i bambini catalizzano e  concentrano tutte le loro paure: di essere aggrediti e non poter essere all'altezza, il bisogno di essere protetti e riconfermati dall'affetto dei grandi, ma anche di sentirsi forti e invincibili e anche abbastanza cattivi! Questo sta perciò ad indicare che le paure hanno, in definitiva,  un ruolo positivo: tutto sta ad elaborarle e riuscire a tradurle in un modo di essere ed in uno stile d'azione rispetto ai pericoli".
Quando il bambino ha solo pochi mesi di età ha già comunque avuto delle esperienze ed ha già osservato sia l'ambiente che lo circonda sia le persone attorno a sè.
Intorno ai due anni di età, il bambino tende già a non volere andare a dormire da solo preferendo il lettone di mamma e papà e, a volte, volendo la luce accesa. 
Questa non è ancora una vera e propria paura del buio ma piuttosto una disperazione che nasce dall'andare a dormire da solo, mentre i genitori sono ancora alzati e guardano la televisione.
E' dai tre anni  che questa forma di "delusione" si può trasformare in vera e propria paura del buio.
Le crisi perciò si avranno non solo di sera ma anche durante la giornata con rifiuto di entrare in cantine o stanze buie senza la presenza di un adulto: le ombre, i rumori e la mancanza della luce per distinguere il tutto sono una vera e propria minaccia!
Nella maggior parte dei casi siamo noi adulti a trasferire la paura ai nostri bambini.
Se un bambino si abitua a dormire in camera con la luce accesa, la vorrà sempre sia perchè non vorrà cambiare l'abitudine, sia perchè il fatto di non vedere bene ciò che ha attorno lo disturberà parecchio.
Dal momento in cui i bambini cominciano a guardare la televisione, allora è chiaro che occorrerà selezionare loro i programmi per non ricevere messaggi che non possano decifrare o che decifreranno in modo sbagliato.
E' il nostro cervello che ci permette di percepire la sensazione della paura:
la sezione dell'amigdala , porzione adibita all'invio degli input al corpo in caso di pericolo, è la parte di noi che ci permette di salvarci la vita in numerose situazioni e coloro che hanno subito danni a questa porzione di cervello, rischiano più di altri la vita, non riconoscendo i vari pericoli che la nostra vita quotidiana offre.
Farli dormire nel lettone non è per nulla indicato: piuttosto è il genitore che, nei periodi di particolare paura, dovrà spostarsi nella cameretta, spiegandogli le origini dei rumori che sente e delle ombre che vede.


Per affrontare le numerose paure dei piccoli vi consiglio un libro molto bello:

PROVA CON UNA STORIA
di Anna Oliviero Ferrarsi
Edizioni RIZZOLI
Prezzo di vendita Euro 15,00

Una storia per ogni occasione .... vademecum per curare le ansie e le paure dei piccoli e per affrontare i momenti di difficoltà di grandi e piccini.

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